Ciao Francesca, (24/05/1969 – 11/08/2023)

La Fra ha smesso di soffrire e di lottare , … perchè questo spazio ?

(ATTENZIONE: Se non vedete una volta inviato il vs commento è solo perchè devo approvarlo e mediamente approvo i messaggi un paio di volte al giorno, ok? )

Per Ricordarla, per dar modo a tutti coloro che ne avranno il piacere di scriverle un messaggio, un pensiero, un ricordo, oltre che a lasciarlo in facebook o in altri social, scriverlo qui dove rimarrà registrato e un giorno, in primis nostra figlia Elena, Io, i Genitori e tutti coloro che ancora la penseranno potranno ricordarla con gli aneddoti i ricordi e le manifestazione d’affetto qui registrate.

Quando sarà faremo sapere dove come e quando … ancora non è il momento, ci piacerebbe un miracolo che si svegliasse e potesse leggere i Vs messaggi 😉 , se cosi non fosse e purtroppo non sarà, li leggerà da lassù, chissà se con distacco o con curiosità, con piacere, sicuramente con Orgoglio di aver lasciato comunque un segno positivo in tante persone.

Ciao Francesca con Amore Sergio ed Elena

Secolo XIX del 14/08/2023 GENOVA

 

   SABATO 25 MAGGIO 2024 

NEL NOME DELLA FRA  “IN THE NAME OF FRA “

Un Grande EVENTO dedicato a Francesca qui link FB 

https://www.facebook.com/events/6681435881877821

 

 

 

 

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Simone

Con tanto dolore ho visto oggi la triste novità. Ho seguito un po‘ di distanza il vostro percorso come ballerini di tango. Non ho mai dimenticato tutti i balli dove siamo stati insieme nel 2002 quando ho passato un anno a Genova. Sono grata di averla conosciuta !
Un abbraccio,
La Simone

Da dove scrivi? / Where are you from?
Svizzera
Francesca Audonne

Questo pensiero è per ricordare un pomeriggio di agosto passato su una spiaggia a Spotorno, con Francesca e Sergio. Mancavano forse due giorni alla nascita di Elena. Francesca stava sotto l’ombrellone, con la pancia enorme, le gambe incrociate e guardava verso il largo. Mangiavamo frutta fresca, albicocche, prugne, anguria. Eravamo diverse, ancora di più all’epoca, ma nelle nostre chiacchiere riuscivamo a fare circolare intimità, risate, scemenze, gossip e… bellezza.
E forza. Fiducia in noi stesse e nel futuro. A prescindere da quello che la vita ci proponeva.
Questo pensiero è per te, Elena.
Love u

Cristina A.Lagorio

Ciao Francesca, non ti ho conosciuta di persona, ma sono venuta alla vostra bellissima milonga a Defe appena dopo il tuo “volo”. Abbiamo parlato di te con un ballerino che mi ha invitato, ed ho subito capito che la tua presenza è stata fondamentale a Genova per tutta la bellezza che il Tango sa creare. Ti immagino splendida come sempre e sempre tra noi, perché chi ha donato e creato bellezza vivrà per sempre nel nostro cuore. Grazie di essere la nostra musa invisibile.

Da dove scrivi? / Where are you from?
GENOVA
Victoria Petrenko

Ciao Fra, sai, qualche giorno fa ho guardato un video dove ci sei tu con la piccola Elena, che giocate serene e spensierate… Sei così vera, così viva, sincera, vicina, estatatemene così come sei nella mia memoria.
Sono passati mesi ormai, ma ancora adesso ogni volta che ti penso o guardo immagini di te, ho un nodo alla gola, stento ancora a realizzare l’accaduto e a credere. Un famoso detto, un po’ modificato, dice: raccogli non quello che semini, ma quello di cui prendi cura. E tu hai sempre trovato tempo, l’attenzione, una mano, un sorriso per ognuno che avevi vicino a te e ora sei nel cuore di ognuno chi ha avuto fortuna, come me, di incontrarti.
Ho conosciuto, grazie a te e Sergio, tanti grandi Maestri, ma che fortuna di aver conosciuto te, Maestra e amica! Cosa avevi di speciale? Te stessa, in ogni tua particella. Vedo ancora adesso, come allora, il tuo sguardo luminoso, raggiante, mentre ti avvicini per correggermi il passo durante la lezione; ora il tuo sguardo sembra mirare lontano, da qualche parte in là, oltre le mie spalle. Invece no, è dentro di me, che vedi e senti ogni più piccolo movimento. Provi, riprovi, ed eccolo trovato, il movimento ci riesce e lo sapevi! Il tuo sguardo ritorna gioioso, quasi quasi di una bambina felice e nello stesso tempo quello di una mamma orgogliosa! E la tua umiltà ti faceva ancora più grande!
Ci sono tante persone che entrano nelle nostre vite e dopo un percorso, breve o lungo, se ne vanno, tu invece rimani dentro per sempre, fai parte del cammino della vita, così è la tua impronta.
Un domani, quando tornerò a ballare, quando staro in pista ad ascoltare le prime battute dell’orchestra che inizia a suonare, so che sentirò le tue mani premurose che delicatamente mi aggiustano la postura e vedrò i tuoi occhi che ridono e incoraggiano. Ciao Fra! 

Tatjana

La mia unica e vera maestra !
Ti porterò sempre nel cuore
Non posso esprimere a parole quanto manchi ma il tuo tango vero e anche un po’ a brettio resterà per sempre ehhh ne avrei di cose da raccontare tutte belle e gioiose perché ti ricordo sempre ironica e anche dolce io ti ricordo dolce !
Ti vogliamo bene

Valerio Dardanelli

Fra, ti ho conosciuta grazie al Tango: un gustazo abrazarte, una pena dejarte

Barby

Fra… quante cose avremmo dovuto fare insieme… mi avevi scritto dopo il pranzo con i Bersini a casa mia a dicembre 2022 che era solo l’inizio di tante condivisioni di cose belle… questo anno di studio di tango senza la tua energia, senza te che dici che i piedi devono ballare la musica, senza te che ci sproni per il campionato, senza te che proponi di fare delle trasferte insieme… beh ecco si ha pesato molto la tua assenza. E’ stato commovente il momento in cui al Festival gli artisti hanno ballato per te. E’ stato un momento importante e magico… così come sarà sabato 25 alla Brava per ricordarti 💕❤️💕

Libera ed Emanuele

Ciao Francesca, ti scrivo perché so che sei ancora tra di noi, ci sei ogni giorno ! Una donna con una dignità ed una forza che solo poche al mondo hanno…
Era un venerdì quando la tua anima è passata a miglior vita … ma eri tra di noi, ti rivedevo in una donna che portava un vestito mono spalla tipico di te, poi razionalizzavo … no non può essere lei ma era un modo per starci vicino, ora eravamo noi che avevamo bisogno di te, e quella dedica di Fernando, mi è scoppiato il cuore💖
Tutti quella sera ti hanno rivolto un pensiero … poco più tardi parlando con Simon di te … ecco una stella cometa, si lo so, ci stai salutando di nuovo!
Francesca, una persona sempre disponibile, dinamica, ironica come solo lei …
Guardo il mio armadio … ma quanti vestiti comprati da te, ognuno di loro mi ricorda di un momento passato insieme e dei tuoi consigli 🌹
Ricordo le mille chiamate ad Ema e le corse per sistemare tutto per il Festival, portare i volantini in giro, passare da una classe all’altra, manca una donna anzi no un uomo … ma ci aggiustavamo sempre 😊
E le tue ansie pre-evento … questa sei tu …
Siamo ad Aprile ed anche quando stai male trovi la forza di farci ricordare a Sergio i volantini …cosa ci stai dicendo … andate avanti, non fermatevi, il tango è uno dei modi per farlo …
Arrivati a Luglio, un tuo grazie uno degli ultimi tuoi messaggi!
Grazie a te Francy per quello che ci hai trasmesso, grande sacrificio, caparbietà, voglia di vivere e di amare la vita sopra ogni cosa 💗

Theo Chatzipetros

Cara Francesca, nei miei ricordi sarai sempre una persona sorridente e solare. Riposa in pace, le mie condoglianze a Sergio ed Elena.

Moira Castellano

Abrazos al cielo Franchi . Guardare siempre tu luz y tu espíritu ❤️

Enrico Fermo

Caro Sergio, Cara Elena. Ho visto una stellina cadente in queste notti. Il mio desiderio è stato quello di far si che nel futuro, il mio cuore possa conservare in un angolo il ricordo di Francesca, i suoi insegnamenti e la sua gentilezza. Enrico

Chesner

Nous parlions encore hier Nathalie et moi de ce stage de 2019 à Ecos del Plata à Grenoble avec Verónica y José, Energía, qui nous est resté profondément en mémoire, où nous vous avons découverts Francesca et Sergio, vous nous avez inspirés jusqu’à présent, vous nous avez transmis cette émotion et sensibilité de cette énergie, cette onde qui parcourt un couple avec la musique et qui se transmet l’un à l’autre pendant la danse …

Merci, merci, merci.
Ciao, ciao, ciao. Paz.

Chesner

Alex

Scegli le tue parole migliori,
Genova,
quelle dei tuoi più grandi poeti,
che portino ristoro
a noi rimasti
a noi afflitti.

Dai, se puoi, a Francesca
una sepoltura più leggera dell’aria
(che la terra scivoli e non la copra)
ed una briciola di energia
per un ultimo saluto
un sorriso a noi, increduli;
un’ascensione beffarda
mentre mostra a noi
i suoi occhi da gatto,
felice anche senza ragione.

E infine,
concedi a noi di dimenticarla
se mai fosse possibile.
Ricordarla è insopportabile.

Paola Burattin

Mi rimane un piacevole ricordo di un pranzo a casa vostra con un carissimo amico…il condividere la tavola l amicizia al di fuori del contesto tango…anche quello molto piacevole sul mare…e alla vostra milonga che dire mi siete nel ❤

Franco Amorese

Ho provato un grande dispiacere qundo ho saputo che Francesca ci ha lasciato, non posso dire di averla conosciuta bene ma la mente ha subito visualizzato il suo bel sorriso e mi ha ricordato la grande gentilezza con cui accettò di ballare qualche tanda che porterò sempre nel cuore. A Sergio ed Elena tutta la forza per andare avanti.

Irene Trenzas

Cara Fra, in questi mesi sei stata nei miei pensieri (e nei miei sogni) costantemente. C’è qualcosa che ci ha legato e il tango è stato il nostro comune amico fedele. Sei stata una donna forte e lo sei rimasta fino alla fine.
Ora, a distanza di qualche giorno dalla tua scomparsa, ancora non riesco a concepire che tu non sia più qui tra noi. Ancora fatico a pensare che il tango – quello terreno – possa andare avanti senza il tuo sorriso e la tua energia. Ti abbraccio tanto e ti ringrazio per ogni attimo condiviso <3

Alessandro Gaetano

Ciao Francesca.

Ci siamo conosciuti nell’epoca d’oro del tango quando tutto stava per iniziare, siamo stati ai primi festival che nascevano man mano che la comunità cresceva e cominciava a comunicare, Sasso Marconi, Fivizzano, Torino, Mantova, Firenze e poi Genova. In questo periodo d’oro tutti i grandi del tango erano vivi e li abbiamo frequentati tutti mentre il fenomeno non era ancora scoppiato e ci si sentiva tutti veramente parte di un nuovo mondo che stavamo creando noi. Ricordo la prima riunione con persone che venivano da vari posti d’Italia e che erano come i pionieri di una nuova nazione, in cui è nato FAI Tango. Credo che in questo periodo tu e Sergio abbiate deciso di diventare voi stessi dei grandi del tango dando vita ad una delle associazioni più importanti e rispettate d’Italia. Io vi chiamavo ” Le stelle di Negroni” Perché ogni evento era sempre fatto nel segno della grande qualità oltre che con amore e passione, sempre essendo aperti verso gli altri, come quando avete deciso di dedicare una serata all’Associazione umanitaria che all’epoca io e Gab sostenevamo semplicemente fidandovi che i soldi erano spesi bene e che la causa era giusta. Cara Francesca, mancherai tanto ai tuoi cari ma devo dire che anche per me sei un pezzo di vita che se ne va.

Lucía y Antonio De Sarro

Stupore, incredulità e molta tristezza, un sorriso così sincero e genuino non si può scordare.
Ci siamo conosciuti molti anni fa a Buenos Aires, Poi in Italia da voi a Genova e al festival di Bari. Buon viaggio Francesca, mancherai tanto a tutti.

Patricio Lolli

Ciao caro Sergio… mi è rimasto sempre impresso quel momento:
Salón Canning vent’anni fa!?… forse di più, ma non ha importanza.
Mi venne incontro Francesca sorridente a salutarmi e mi portò da te, che eravate con amici… poi ballammo; energia bellissima, gioiosa, pura…
Poi alla vostra milonga, non so dove ancora e anche a Reggio Emilia con vostra figlia piccolissima…
Spero darti un abbraccio forte in qualche momento…
Scusami, non volevo scriverti (con tutto quello che stai passando) ma non ho potuto farne a meno.
Adesso sarete tutti insieme alla milonga… ❤️
Otro abrazo, abrazo fuerte
Patricio Lolli

Paola Spagnoletti

Di Francesca non dimenticherò mai il suo modo di fare che definirei vero, genuino come la sua bellezza ed i suoi occhi meravigliosamente profondi…
Pur non essendo stati suoi allievi a parte gli stage, dove ho sempre ammirato la sua umiltà nel fare da ballerina ai maestri che venivano da “fuori”, ci ha sempre trattato e dato consigli come se lo fossimo stati. Ci ha spronato ad iscriverci al metropolitano e poi ad andare anche agli italiani ed a cogliere tutte le occasioni che ci capitavano se ci faceva piacere, senza farci troppi problemi, portando sempre come esempio lei con Sergio che erano arrivati a Buenos Aires! Questa neanche farlo apposta, era la sua filosofia di vita che mi ha trasmesso, “cogli l’attimo” o meglio “la vida es corta y hai que vivirla”. Grazie di tutto Francesca bella e salutaci tutti i grandi lassù che ci hanno permesso di conoscerti e di amare così tanto il Tango. ❤️

Enzo

Francesca era una persona solare ricordo ogni qualvolta che andavo a Cornigliano per fare acquisti di abbigliamento era sempre pronta a consigliarti bene…..

Fabiola

Davvero la regina del tango, ma non solo in Liguria… ho appreso questa notizia con tanta tristezza… avete, tu e tuo marito, con il vostro amore , con il vostro amore per il tango, creato per voi, per noi, dei ricordi bellissimi. Le serate alla Milonga Brava sono per me dei ricordi preziosissimi. Quei momenti risuonano ancora nella mia vita… Grazie

Giovanna Galati

Ti saluto Fra,
come se ti incontrassi ora davanti a me, con quel tuo sorriso grande e una luce speciale scintillare negli occhi

Ti saluto e sento la gioia che mi hai sempre infuso, avvolgermi, profumata di te

Hai un dono speciale, una presenza discreta e magnetica sempre uguale anche oggi. una capacità dolce e ferma di prendere per mano, sussurrare con il tuo sorriso ironico e insegnare con leggerezza e gioia a ballare le energie .. raccoglierle .. renderle proprie e belle .. trasmutare anche un comando non gradito in un passo di danza con istinto, forza e passione.
Sono pochi e preziosi i Maestri che nel tango mi hanno insegnato a ballare la vita e lì restano al di là delle apparenze del visibile… in un luogo sacro fuori dallo spazio e dal tempo, dolce alchimia del cuore.

Grazie

Gemma Berri

10 anni fa, appena arrivata a Genova da Palermo, sono stata accolta con un grande sorriso da Francesca. Sempre incoraggiante e aperta, ne ho un ricordo sempre vivo, malgrado il passare del tempo e la distanza Ciao maestra!

Jana

Ciao Francesca. Non so se ti ricordi di me. Mi sono trasferita a Milano quasi vent’anni fa, ma quando è scoppiata la “febbre del tango” ero ancora a Genova. I primi anni. Eravamo dei pionieri. Poche milonghe, pochi maestri, poca conoscenza; l’entusiasmo dei 30 anni. L’età in cui fai le prove generali da adulto, senza ancora esserlo davvero. Andavamo a ballare e poi facevamo lunghe colazioni da Dolce e salato in corso Sardegna. Colazioni pantagrueliche, da giovani appunto. Eravamo una decina, tutti diversi e uniti da una passione sfrenata: il tango. Si parlava di “massimi sistemi tangheri”, da giovani appunto. Tu e Sergio eravate già LA coppia. Ho visto molte coppie nascere in milonga, e altrettante ne ho viste litigare e lasciarsi. La milonga è una dura prova, per le coppie. Per voi no: siete entrati già coppia, compatti, ma aperti agli altri e avete proseguitò in coppia. Non ho mai visto ombra di attrito. Ammirevole e raro.
Sognavate di aprire una vostra milonga, tra una brioche e l’altra, e l’avete fatto nel giro di poco. Una delle più belle milonghe d’Italia, per quel che ricordo. Di te serbo il ricordo di una donna femminile, ma non affettata; dolce, ma energica; sorridente, ma non superficiale.
Ciao Francesca. Mi dispiace tanto.
Con affetto.
Jana

Francesca Sommariva

Riposa in pace cara Francesca e continua a danzare nel cuore dei tuoi cari!
Nonostante le circostanze della vita mi abbiano allontanata dal tango ti ricorderò sempre per la tua passione,per la tua dolcezza e accoglienza,per la tua eleganza e professionalità e per quel sorriso radioso e solare che con ironia e pazienza era segno di una intesa perfetta con Sergio e ci accompagnava spronandoci ad ogni passo di tango durante le vostre preziosissime lezioni.Grazie della vostra energia!Grazie maestra!!
Un fortissimo abbraccio a Sergio ,alla piccola ormai grande Elena e alla famiglia tutta le mie più sentite condoglianze

Irene Longoni

Eravamo in vacanza tango ..il mio maestro di allora mi chiese irene c’è bisogno di dame nella classe di Francesca e Sergio …..e così vi conobbi ero abbinata ad un principiante dopo una buona parte di lezione voi vedeste che eravamo in difficoltà il mio aspirante ballerino mi strattonava :arrivate in aiuto tu mi facesti i complimenti sottovoce e prendesti in mano la situazione con molto garbo molta passione lo rimettesti al suo posto.grazie quel giorno ero in uno stato particolare con i miei lutti da elaborare ,le tue parole il tuo aiuto di Donna sensibile e dolcissima fecero bene al mio cuore Grazie Francesca,ci ritroveremo un giorno e avremo ancora tanto da darci .❤

Laura Partelli

Una bellezza classica. Un bel sorriso dolce e leggermente malinconico, quasi d’altri tempi. Questo è il ricordo che ho impresso di lei, pur avendola vista poche volte.
Fai buon viaggio Francesca

Mirko e Roberta

Cara Francesca ci hai lasciato troppo presto, la notizia della tua malattia ha lasciato tutti noi che ti conoscevamo senza parole… quando succedono queste cose e succedono alla persone che conosciamo ci facciamo sempre tutti la stessa domanda “perché ?”… Perché ad una persona come te, sempre sorridente, sempre allegra, piena di gioia di vivere, una donna, ed una mamma, prima che una ballerina ed una insegnante di tango, che sapeva sempre trovare le parole giuste per dare un consiglio o fare un complimento… il tuo sorriso coinvolgeva tutti e non lo negavi mai a nessuno ed era uno di quei doni che ti rendevano unica… ci siamo conosciuti più o meno 7 anni fa’, e da subito tu e Sergio ci avete trasmesso quella sensazione di serenità che si respirava guardandovi sorridere e scherzare insieme… Porterò sempre nel cuore e nella mente il tuo ricordo, le nostre tande di vals, le risate che ci facevamo in pista quando lo ballavamo insieme e ti frullavo un po’ tra giri e contro giri… Ora non ci resta che andare avanti cercando di tenere vivo ogni giorno il tuo ricordo, lasciando che Elena leggendo queste parole sia sempre fiera ed orgogliosa della sua mamma e che il tuo amato Sergio possa sempre sentirsi fortunato per aver condiviso con te anni felici e spensierati… Ti vogliamo bene e ovunque sia andata il tuo sorriso continuerà a vivere dentro di noi… Buon viaggio Francesca… Ci rivedremo in cielo e riprendereml a ballare insieme…

Pierangela Lovati

Ricordi di Milonga di tango a Genova sempre sorridente e accogliente buon viaggio Francesca riposa in pace un abbraccio a voi 😘

Jorge Vacca

Una pena terrible.
En estos dias he querido escribir algo pero he quedado sin palabras.
Solo un recuerdo, hace muchos muchos años en mis comienzos, te has acercado al final de la milonga para decirme que te habia gustado el set y que habia puesto un tango que tanto te gustaba, “Una Vez” de la Orquesta Tipica Victor.
De aquella vez siempre que puesto ese tema me acordaba de vos.
Y hoy mas que nunca.
Ese serà mi homenaje siempre a tu simpatia, gentileza y calidad humana.
Ciao Francesca!

Claudio Di Marino

..quando a volte a lezione le spiegazioni del vulcanico Sergio si facevano un po’ complicate.. al mio sguardo un po’ preoccupato .. Francesca.. immediatamente.. trovava il modo di soccorrere con una piccola spiegazione su misura che magicamente faceva immediatamente tornere il cielo sereno e sembrare tutto fattibile..

..quando uno arrivava al Festival lei indaffarata in mille impegni.. e tra centinaia di persone .. trovava sempre il modo di accogliere tutti personalmente.. regalando un genuino sorriso, un abbraccione ed una gentile parola donando davvero la bellissima sensazione di essere sempre ospiti profondamente benvenuti .. come si arrivasse a casa dei tuoi migliori amici …

Possono sembrare piccole cose ma sono invece esempi, segni e ricordi di una persona speciale dotata di grande empatia e di profonda, semplice, autentica e, spiccata umanità .

Con tanto affetto un super abbraccione Francesca.

Tommaso Battaglia

Ciao Francesca, oggi siamo da noi in campagna, ti ricordi….? Due stagioni fa eravamo insieme, con te e Sergio con ELena e Paola, quanto abbiamo parlato e quanto abbiamo riso, delle nostre storie e delle nostre follie tanguere, dei nostri voli pindarici, delle nostre delusioni e frustrazioni, di quello che avremmo voluto fare e di quello che forse non ci sentivamo più di fare, anche se poi… sapevamo che l’avremmo fatto comunque , perché in fondo in fondo il Tango
quelli come noi ce l’hanno nel sangue come una malattia.
Siamo stati bene insieme….e come era dolce Elena che con i suoi occhioni ci osservava e ascoltava e poi interveniva con una saggezza fuori dal comune, lasciandoci a bocca aperta e con te che la guardavi fiera con gli occhi dell’amore in incondizionato. Quanto ci mancherai e quanto dolore provoca oggi questo ricordo non puoi immaginarlo…! Quanti bei ricordi abbiamo insieme, la prima volta che abbiamo ballato a Fivizzano una lontanissima edizione di cui non ricordo più l’anno, ma ricordo la mia emozione perché tu eri bravissima e quasi non ci credevo che mi avessi detto di si. Quest’anno e Torino abbiamo ballato x l’ultima volta insieme, anche questo mi mancherà…
sei andata via troppo presto lasciandoci un vuoto immenso a cui non eravamo pronti. Adesso riposa in pace Francesca, ne hai tutto il diritto e chissà che stasera scrutando il cielo in cerca di stelle cadenti ci sembrerà di scorgere il tuo sorriso… e nel vederti brillare la ferita farà meno male.

Delmina

Ciao Fra,ho sperato fino all’ ultimo di non scrivere qui ma di continuare a messaggiare con te come avevamo sempre fatto raccontandoci aneddoti e storie sulla nostra adolescenza e nn solo…le nostre canzoni sui nostri primi amori….i pianti in particolare sulle canzoni di Baglioni ….le nostre facce sotto i banchi di scuola quando ci truccavano durante le lezioni,ce ne sarebbero a migliaia di cose da raccontare…eravamo ragazzine…era tt così bello e sano….un giorno ci rincontreremo e ci divertiremo ancora,l aperitivo che ci siamo promesse qualche settimana fa è solo rimandato..non ti dimenticherò mai !!!❤️Delmina.

Marilisa

Franci. … Non ci par vero che tu non ci sia più..😢
Ho un ricordo di te…
Maratona di tango 2008.
Milonga Brava. Sabato sera. Io il giorno dopo avevo una visita guidata con i Russi alle 10 del mattino. Alle sette mi levo le scarpe, sfatta. Io: “Ciao Francy. Io vado. Ho i piedi distrutti, vado a riposare!”. E tu: “Non ci pensare nemmeno! Rimettiti le scarpe che devi essere nella foto delle 8!”. E così fu. E conservo questo bellissimo ricordo. Uno dei tanti. Ciao Maestra. Ciò che so di tango me lo hai insegnato tu. 😢

Graziella Barbarito

Francesca cara, ti ho pensato tanto in queste settimane, non riesco a non farlo ancora adesso. Penso a te, alla tua bambina, a Sergio. Avrei voluto essere lì a salutarti almeno oggi, sono felice di sapere che tanti amici erano lì con voi.
Sono passati esattamente 23 anni da quando, nell’estate del 2020, siamo venuti a ballare a Genova per la prima volta. Lì vi abbiamo conosciuti e siamo tornati tante volte, per il tango ma soprattutto per voi.
Anche se da tempo non ci incontravamo l’affetto è rimasto lo stesso.
Veglia su Elena da lassù, ne avrà tanto bisogno. Un abbraccio a Sergio e a tutta la tua famiglia, mancherai ogni giorno.

Antonella Biffi

Ciao Francesca ❤️
Vi ho conosciuti in Sicilia, la mia prima meravigliosa vacanza tango, e tra lezioni, gite, serate e buon cibo eravamo sempre un po’ stanchi ma felici!!
E a colazione, mentre si decidevano i posti sulle navette per le gite…tu e Sergio gridavate: la Biffi con noi, la Biffi con noi!! Perché io sò romana e parlo romano e a voi piaceva e volevate che cantassi in romanesco mentre andavamo in giro!!
E poi abbiamo ballato nelle gole dell’Alcantara coi stivaloni fino alla vita e ridevamo tanto!!
Non ci siamo più incontrati ma quando ci siamo scritti ho sentito il vostro affetto anche da lontano!!
De te me ricorderò er soriso ma pure ‘a serietà mentre stavi a lavorà, qua delicatezza che arinasceva forza, l’occhiali da sole pé nasconne l’occhiaie ma cò sotto ‘na risata grossa così!!!
L’unica cosa che ci può aiutare è pensare che tu sei qui, con tuoi cari, coi tuoi amici, con noi, tra noi continuando a sorridere!!!
Ciao Francesca ❤️

Antonella Biffi

Anne Depreux

Rectification orthographique J’ai pu apprécier !

Anne Depreux

Chers Elena et Sergio, Dans le cadre de quelques festivals à Gênes et Turin, j’ai pu apprécié les qualités de Francesca. En bref, Francesca est un soleil. Son départ prématuré m’émeut profondément. Je partage votre immense tristesse et vous souhaite l’énergie de poursuivre les belles voies que vous avez tracées ensemble. Affectueusement. Anne

Livia

Ciao Fra, ci siamo conosciute nel 1983, primo anno del Vittorio. Erano i tempi dell’allegria, della musica e delle domeniche pomeriggio in discoteca in Corso Italia, l’epoca delle “madonnare”. Tu portavi con la stessa eleganza una gonna lunga nera e i guanti tagliati, come una maglietta bianca e una salopette. Sei sempre stata bella, bella con quel tuo ciuffo che ti ha sempre contraddistinta sui capelli corti, …riuscivi persino a farti la stiratura a casa, (ti aiutava la Sabri)! Ricordo quanti pomeriggi a studiare insieme in ore condite di risate e qualche “merit” di nascosto.
Poi l’estate successiva hai incontrato Sergio… un grande amore il vostro, un amore forte e noi lo abbiamo vissuto insieme a voi per qualche tempo (ben dopo la scuola), tra un paio di feste di carnevale, una birra al veliero di Nervi (non esiste più da anni, ora credo in quello spazio ci sia una banca o forse una lavanderia), qualche fine settimana in montagna a Viola…
Noi 4, tu ed io del segno dei gemelli e Sergio (Ci) e Gianni dell’ariete, coppie che non scoppiano, che fanno tutto per i loro amori, i loro figli. Coppie di ragazzini che crescono insieme.
Vi abbiamo seguiti “virtualmente” nei vostri grandi successi e gioivamo per voi, poi abbiamo saputo della nascita della vostra Elena, la vostra meravigliosa Elena.
Sai Fra, l’ho letto oggi sul Secolo, lo sai vero Fra che ti hanno definita non a caso…la Regina del Tango?
Ora però Fra fai buon viaggio e per favore rendi leggeri i passi della Vita ai tuoi due Grandi Amori e a tutte le persone a te care.
Bravo Sergio, continua a portare avanti i sogni della Vostra Vita e riempine la Vita di Elena!
Ciao Fra, a Sergio edElena, a tutti un abbraccio
Livia con Gianni e Giorgia

Stefano

Ti vogliamo bene Francesca, ti penseremo sempre.

Giacomina Paola Giagoni

Francesca era una donna dotata di un fascino pacato, una distinta signorilità che attraeva gli sguardi.
La ricorderemo tutti così, elegante, affettuosa ed accogliente sempre.

Che riposi in pace

Carmen Villafuerte y Antonio Bejarano

Nuestra Francesca, grandísima persona, alegre, vitalista, trabajadora, generosa, amiga de sus amigos, cariñosa,
Siempre tendremos presente tu cuerpo y tu voz, aunque pase el tiempo y no te encuentres entre nosotros, tu alma sigue conmigo. Aunque estaremos tristes porque te fuiste, nos alegraremos cada día por cada momento que vivimos a tu lado y tu imborrable recuerdo. Una vida es poco para todas las cosas que nos hubiera gustado vivir contigo.
Elena, Sergio, sus padres y hermana, estarán muy orgullosos de la maravillosa madre, hija y compañera que fuiste.
Sabemos que nos cuidaras y que siempre estarás con nosotros.
Francesca, Elena y Sergio, siempre con nosotros ….os queremos ❤️❤️❤️!

Giovanna Battistone

Come ha detto il sacerdote nell omelia ora è il momento del silenzio, della commozione, del dolore, ma quando si asciugheranno le lacrime, il vostro cuore si riempirà di ricordi e Francesca ne lascia proprio tanti per te sergio, per elena, per i suoi genitori e per chi l ha conosciuta. Sarà vicino a te quando organizzerei ancora eventi per farci ballare, a elena quando raggiungerà le tappe importanti nella sua vita , ai suoi genitori orgogliosi di averla avuta come figlia e a noi quando balleremo il suo amato tango.
Che la tua energia, la tua passione e la tua forza siano un esempio per tutti. Ciao Francesca.

Emanuela Ratto

Cara maestra, è da un paio di giorni che penso se scrivere e a cosa scrivere. Poi penso che abbia senso per tanti motivi anche se è da qualche anno che la vita mi ha portato lontano dal tango. Il dono più prezioso che mi hai fatto è insegnarmi con la tua testimonianza diretta che farsi condurre è cosa ben diversa dal sottomettersi a qualcuno. Ci vogliono presenza, ascolto, disponibilità, forza, comunicazione, comprensione. Una forza che non deve per forza urlare ma esserci, a volte anche apparentemente un po’ in secondo piano ma un secondo piano senza il quale non sarebbe nemmeno il primo. Grazie a te e Sergio per tutto quello che ci avete donato in questi anni. E un augurio a Elena di coltivare tutto quello che sicuramente le hai trasmesso in questi anni. Emanuela Sempre Emanuela su facebook scrive: Non ho foto da pubblicare, se non questa che mi avevate dato qualche tempo fa per alcune iniziative. Cara maestra Francesca Brandi, di te voglio ricordare un insegnamento che per me è stato prezioso: lasciarsi condurre nel tango, come nella vita, non significa sottomettersi a qualcuno ma richiede tante capacità e competenze non così scontate: l’ascolto, la disponibilità, l’empatia, la forza, l’umiltà, la fantasia, l’indipendenza, la capacità di stare sulle proprie gambe e al tempo stesso di “sbilanciarsi” verso qualcun altro senza mai pesargli addosso, il dialogo, la fiducia in sé e nell’altro… Una forza che, come mi sei sempre sembrata, non “urla” ma STA, è presente, solida, paziente e capace di mettersi in un “secondo piano” senza il quale però nemmeno il primo piano può stare in piedi.
Da diversi anni la vita mi ha portato un po’ lontano dal tango, ma tu e Sergio Chiaverini mi avete accompagnato nella scoperta di un ballo che è molto più che semplicemente un ballo ed è qualcosa di cui vi ringrazio e che porterò sempre nel mio cuore insieme ai tuoi occhi sempre brillanti e sagaci.
Con affetto

Tiziana Giannotta

Compleanno Francesca, anno imprecisato…2007 forse? Voglio un qualcosa di speciale, un regalo particolare, che esprima il mio affetto che a parole sono sempre troppo timida. Trovo uno sgabellino in legno, all’epoca mi ero fissata con il bricolage, con risultati scarsissimi, e decido per un decoupage a tema tango; mi armo di colori, pennelli, colla, forbici, stampo le immagini da internet e alla fine qualcosa viene fuori. Il regalo sembra anche gradito (forse la Franci è troppo gentile!), nonostante fosse completamente appiccicoso perché per fretta, impazienza e poca manualità non ho fatto asciugare! Ci ridiamo sopra come matte, pensando a quando qualcuno ci si siederà sopra e si alzerà con un i pantaloni strappati e le mutande di fuori :-))
Non ci ho più pensato per anni a quell’episodio finche un giorno Francesca a lezione mi dice: ma te lo ricordi lo sgabello? Lo sai che Elena se lo porta in giro per tutta la casa?
Questo ricordo, forse stupido, slegato dal tango, mi fa sorridere ogni volta e me lo porterò nel cuore sempre, come ho e avrò sempre tutti voi. Nonostante le cose della vita mi abbiano portato lontano dal ballo, che mi manca terribilmente che ci crediate o no, mantengo dentro di me un affetto e un senso di protezione smisurato nei vostri confronti.
Ciao Fra, un pezzettino di strada lo abbiamo fatto insieme e non lo scorderò mai.
Ps: ma lo sgabello è poi asciugato?!? :-))

Fiorella Giliberti

Quando Sergio mi ha detto di avere creato questo spazio per ricordarti, per giorni mi sono rifiutata di scrivere qualcosa, perchè tu c’eri, eri ancora qui con noi e io mi sono detta che non scrivere nulla era un modo per tenerti stretta e non lasciarti andare, per lottare insieme a te.
In queste settimane ho imparato a riconoscere dal tono dei messaggi di Sergio, dalle prime parole che lui pronunciava, se le notizie sulla tua salute erano buone o cattive e alla fine, come tutti, mi sono dovuta arrendere di fronte a questo epilogo così doloroso e così ingiusto.
Ho conosciuto te e Sergio a Palermo, in un’epoca del tango sconosciuta ai più, tra il 2002 e il 2004 e si è stabilito tra di noi un legame affettuoso che ha superato la distanza e che è rimasto immutato nonostante le occasioni di incontro non fossero frequenti.
Quando sono venuta al Festival di Genova mi hai guardata e mi hai detto piccata:”Belin, siciliana, ce ne hai messo di tempo……”, prima di scoppiare a ridere e abbracciarmi.
Ho sempre avuto nei tuoi confronti un grande affetto e una grande ammirazione, Francesca. Adoravo la complicità che avevi con Sergio nella vita e nel tango perchè si percepiva un amore solido, strutturato che non aveva bisogno di ostentazioni tanto nel privato quanto nel ballo.
Ti ho sempre apprezzata per la tua grande umiltà, per il tuo essere sempre misurata e mai sopra le righe, per la tua eleganza innata e per l’onestà con cui ti sei sempre relazionata con gli altri.
Sappi che il vuoto che hai lasciato è immenso e che mancherai a tutti noi.
Ti sia lieve la terra, Francesca cara, ti giunga, ovunque tu sia, il mio abbraccio più affettuoso.